Softgunner tra i dispersi della centrale Enel di Bargi

Nota della redazione di “Soft Air Dynamics”: le nostre preghiere per la salvezza di Alessandro e degli altri lavoratori dispersi nella centrale Enel di Bargi, all’interno del bacino idroelettrico di Suviana.

Alessandro D’Andrea, tra i dispersi dell’esplosione della centrale a Bargi: la passione per il softair e la pesca

Dipendente della Voith Hydro di Cinisello Balsamo, hinterland nord di Milano, è originario di Forcoli (Pisa)

Articolo di Matteo Castagnoli per Corriere della Sera

Camugnano (Bo), 10 aprile 2024 – «Alessandro? Non è uno sprovveduto. Era, anzi è, un grande professionista. Con tanta esperienza. Sa muoversi anche nelle situazioni più complicate». Il racconto di un collega di Alessandro D’Andrea, 37 anni – uno dei quattro dispersi dopo l’esplosione della centrale idroelettrica di Bargi – si lega all’amore per il lavoro del ragazzo. Alessandro, dipendente della Voith Hydro di Cinisello Balsamo, hinterland nord di Milano, è di Forcoli, i suoi genitori abitano Pontedera. Ha due sorelle. 

Sui social Alessandro condivide alcune delle sue passioni: il softair e la pesca. Gli allenamenti con la tuta mimetica in un centro di Assago, a sud di Milano, e lo spinning nei laghetti dell’area metropolitana, ma anche in Thailandia. Ci sono poi i viaggi in montagna. C’è anche un post che omaggia il magistrato Giovani Falcone, assassinato da Cosa Nostra nel ‘92: «Il coraggio fatto persona», scriveva Alessandro. «Quando può, lavoro permettendo», prosegue il collega, «torna a casa dalla sua famiglia. Un bravissimo ragazzo».

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