I fantomatici incontri sessuali dell’algoritmo cretino

Solo in un social vergognosamente repressivo e cretino come Facebook può succedere che un post come quello – peraltro triste e drammatico – che il 10 aprile scorso abbiamo dedicato ad Alessandro D’Andrea, in quel momento disperso nella centrale idroelettrica di Bargi (e poi risultato tra le vittime del terribile incidente), venga sottoposto a restrizioni per ”favoreggiamento di incontri di natura sessuale”. Che dire? Siamo persuasi che dietro un algoritmo stupido non possono che esservi uomini stupidi. E fondamentalmente malvagi. Ebbene, il traffico nel nostro sito non è mai stato così alto come oggi, e solo un frammento di esso proviene da Facebook. Quindi? Quindi presto o tardi ce ne andremo via, senza rimpianti, da quell’abominevole cloaca woke.