19 Marzo, 2024

header banner
header banner
header banner
header banner
header banner
header banner
In evidenza
Un altro esempio d’impegno civile dei softgunner

Un altro esempio d’impegno civile dei softgunner

I lavori di pulitura della scalinata che conduce all’osservatorio della storica Cannoniera del Sirpo.

Nota della nostra redazione: è con grande soddisfazione che vi proponiamo il seguente articolo pubblicato dal sito d’informazione Luinotizie, che dimostra come il mondo del soft air italiano sia sempre più impegnato in lodevoli iniziative al servizio della collettività

Brezzo di Bedero, Linea Cadorna: ripulita la scalinata che porta all’osservatorio

Il lavoro è stato svolto negli scorsi giorni dagli operai della Comunità Montana, da alcuni volontari del paese e dal gruppo Volpi del Deserto

Pubblicato da Luinotizie

Brezzo di Bedero (Va), 8 giugno 2021 – È stata ripulita e resa nuovamente percorribile la scalinata che dal lato dell’ingresso della Cannoniera del Sirpo conduce all’osservatorio, lungo la storica Linea Cadorna, nel territorio di Brezzo di Bedero.

A compiere il lavoro, negli scorsi giorni, in sinergia con il Comune di Brezzo di Bedero e sotto la guida dell’assessore Dario Colombo, sono stati gli operai della Comunità Montana Valli del Verbano, in collaborazione con alcuni volontari del paese e i ragazzi del soft air Volpi del Deserto.

Quelle ripulite – come spiegava in una nota l’allora Primo Capitano Alpini Carlo Martinelli del gruppo storico Militaria 1848-1918 – sono «strutture militari, sia a scopo difensivo che a scopo offensivo, che non basavano la loro efficacia solo sulla robustezza ed armamento, ma anche su particolari che, a prima vista, potevano sembrare errori strutturali ma che nella realtà, avevano una loro giustificazione. Esistevano addirittura manuali che indicavano le norme per la costruzione delle banali trincee».

«Uno stratagemma costruttivo che vediamo applicato in queste trincee, si riscontra nelle scalinate che troviamo in alcune zone della Linea Cadorna, costruite con scalini più alti del normale e con pedate ridotte, che obbligavano un assalitore a salire con difficoltà, impedito anche dalle scarpe chiodate e dall’equipaggiamento: pochi uomini in cima alle scale, sarebbero stati sufficienti per fermare il nemico».

Alcuni dei volontari impegnati nell’iniziativa.

Se vuoi lasciare un commento, utilizza l’apposita finestra che trovi in basso nella pagina.

Se desideri consultare l’aggiornamento delle notizie inerenti il soft air pubblicate dalla stampa generalista, CLICCA QUI.

About The Author

è l'unica rivista mensile a diffusione nazionale interamente dedicata allo "sport del 21° secolo": il soft air, gioco di squadra che riunisce in sé le discipline del combattimento a fuoco simulato.

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *