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IL SOCOM sperimenta la pillola antinvecchiamento

I militari USA danno il via alla sperimentazione di una pillola “antinvecchiamento” che potrebbe rallentare i processi neurodegenerativi e diminuire l’infiammazione, come parte di un programma del Pentagono mirato a «migliorare le prestazioni umane»

Articolo di May Keator per Daily Mail

L’esercito americano sta testando una nuova pillola “antinvecchiamento” che potrebbe inibire o ridurre gli effetti dell’invecchiamento.

Sviluppata dallo Special Operations Command (SOCOM), la pillola è parte del progetto del Pentagono mirato a «migliorare le prestazioni umane», come riporta il sito Breaking Defense.

Il farmaco aiuterebbe ad aumentare i livelli di un composto che si spera possa ridurre l’infiammazione, rallentare la neurodegenerazione e ringiovanire le cellule.

Il SOCOM dovrebbe iniziare gli studi clinici il prossimo anno.

Se i risultati avranno successo, la pillola potrebbe avere il potenziale «di ritardare veramente l’invecchiamento e prevenire l’insorgenza di lesioni, cambiando incredibilmente le regole del gioco», ha detto Lisa Sanders – direttore scientifico-tecnologico dello Special Operations Forces Acquisition, Technology and Logistics (SOF AT&L) – a Breaking Defense.

Per realizzare la pillola, il SOCOM sta collaborando con il laboratorio biotecnologico privato Metro International Biochem.

Il comandante di marina Tim Hawkins, portavoce del SOCOM, ha dichiarato a Breaking Defense che la pillola si basa su di una «piccola molecola delle prestazioni umane».

«Questi sforzi non riguardano la creazione di caratteristiche fisiche inesistenti in natura», ha detto Hawkins.

«Si tratta di migliorare la capacità dei nostri uomini di affrontare la missione aumentando le doti prestazionali che in genere diminuiscono con l’età».

«Essenzialmente, stiamo lavorando con i principali partner industriali e istituti di ricerca clinica per sviluppare un nutraceutico sottoforma di pillola che sia adatto a una varietà di usi da parte di civili e militari, e i cui benefici possano includere migliori prestazioni umane, come un’accresciuta resistenza e un recupero più rapido dagli infortuni».

Un nutraceutico è un prodotto derivato da alimenti contenente sostanze benefiche per la salute o medicinali, oltre ai nutrienti e ai minerali di base.

Esempi di nutraceutici includono integratori alimentari, latticini fortificati e additivi antiossidanti.

Il sito web della Metro International Biochem spiega che l’azienda si concentra sui prodotti farmaceutici che migliorano la nicotinammide adenina dinucleotide+ (NAD+).

La NAD+ è un coenzima, ovvero un composto non proteico necessario per il funzionamento di un enzima.

È coinvolto nel metabolismo energetico e nella produzione di energia, convertendo principalmente il cibo nell’energia utilizzata dalle cellule.

Precedenti studi hanno dimostrato che aumentando i livelli di NAD+ è possibile prolungare la vita di topi e vermi, come riporta Scientific American.

Inoltre, la ricerca sugli animali ha rivelato che l’aumento dei livelli di NAD+ aiuta a ringiovanire i mitocondri – la centrale elettrica della cellula – nei vecchi topi.

Il SOCOM e la Metro International Biochem sperano di vedere risultati simili aumentando i livelli negli esseri umani.

«Abbiamo completato gli studi preclinici sulla sicurezza e sul dosaggio in previsione dei prossimi test prestazionali del 2022», ha dichiarato Hawkins a Breaking Defense.

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