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PDW e PCC, le tipologie di repliche più versatili

L’ARP9 G&G.

A differenza di un fucile full size, una carabina compatta si presta in genere (entro certi limiti, naturalmente) a qualsiasi scenario di gioco, dal CQB alle missioni recon, dall’urban al classico boschivo passando per l’impiego come backup. Naturalmente, non bastano le dimensioni ridotte perché una replica sia in grado di affrontare efficacemente ogni tipo di game, occorre che abbia un design tanto funzionale ed ergonomico da risultare pienamente versatile. In quest’ottica, Plepa007 consiglia ai softgunner più “smart” due modelli di derivazione AR sviluppati ad hoc dalla G&G Armament: l’ARP556 2.0 (ora anche in versione V2S e 3.0, leggermente più lunga) e l’ARP9. Il primo rientra nella categoria delle PDW (Personal Defense Weapon); il secondo, nelle PCC (Pistol Caliber Carbine), cioè le armi basate su piattaforme standard, quindi full size, ma camerate per munizionamento da pistola.

L’ARP9 G&G aperta.

Inutile dire che i due modelli possiedono tutti i requisiti del caso.

Il gear-box dell’ARP9 G&G estratto dal lower receiver.

A parte il design dei caricatori (entrambi da 300 colpi) e alcuni dettagli del paramano, le caratteristiche tecniche dell’ARP9 e dell’ARP556 sono le stesse: body in polimero, paramano M-Lok, calcio retrattile PDW type, tacca di mira e mirino flip-up KAC type, gear-box con boccole da 8 mm, ETU (Electric Trigger Unit) e Mosfet integrato, raffica controllata di 3 colpi (3-burst) programmabile.

Per info e acquisti:Plepa007Via Bellini, 122032 Albese con Cassano (Co)Tel./fax 031 421214Cell. 333 1062603E-mail: plepa007@hotmail.comSito web: www.plepa007.comFacebook: @plepa007Youtube: PLEPA007 Alberto Fusari

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