19 Marzo, 2024

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Facebook cancella pure i profili dei reenactors

Facebook cancella pure i profili dei reenactors

Facebook cancella i profili di appassionati di storia: «Noi scambiati per suprematisti»

Ilaria Paoletti per Il Primato Nazionale

Londra, 8 dicembre 2020. Facebook ha congelato gli account di alcuni appassionati di Storia, membri di una società di rievocazione storica britannica dopo averli scambiati per un gruppo di  estrema destra degli Stati Uniti.

Facebook, “nerd” della Storia sono miliziani
La Wimborne Militia ricrea battaglie storiche del XVII secolo, inclusa la ribellione di Monmouth del 1685, e partecipa anche a innocenti eventi locali, inclusa l’accensione delle luci natalizie delle città. Ma a cinque dei suoi sessanta membri è stato disabilitato il proprio profilo Facebook, impedendogli di pubblicare foto o commenti.

La Storia viola “gli standard comunitari”
Il gruppo ritiene che Facebook abbia scambiato l’innocente (e un po’ nerd) pagina di appassionati di Storia come parte di un movimento di estrema destra negli Stati Uniti. Il fondatore del gruppo, Chris Brown, 64 anni, gestisce anche la pagina Facebook di Wimborne Neighbourhood Watch, un’altra delle pagine cancellate. «La prima volta che abbiamo saputo che qualcosa non andava è stata la scorsa settimana, quando nessuno di noi poteva accedere ai nostri account Facebook». Brown ha aggiunto: «È apparso un messaggio che diceva “il tuo account è stato disattivato a causa di violazioni degli standard comunitari. Questa decisione è irreversibile”».

Nessuna risposta da Facebook
«Non siamo riusciti a contattare nessuno su Facebook. Ho persino mandato un’e-mail a Nick Clegg, che è il direttore delle comunicazioni globali di Facebook, ma sto ancora aspettando una risposta». E poi, il sospetto: cioè quello che gli innocenti rievocatori storici siano stati scambiati dall’algoritmo per un gruppo di miliziani “suprematisti” che agisce negli Stati Uniti. «Sembra che Facebook abbia preso una decisione generale senza controllarci. Se lo avessero fatto, sarebbe stato abbastanza ovvio che non si trattava di un gruppo politico pericoloso».

Rievocazione della guerra civile del XVII secolo
«Siamo un gruppo di rievocazione della guerra civile inglese con armi del XVII secolo per le quali avevamo la licenza per fucili a pompa. Operiamo secondo rigide regole di salute e sicurezza e tutto viene fatto secondo le regole». Il gruppo si affida ai social media per mantenere il pubblico informato sulle proprie attività, soprattutto durante la pandemia di coronavirus. Insomma, bell’errore della macchina infernale degli algoritmi di Facebook: uomini di mezza età vestiti in abiti storici scambiati per pericolosi eversivi.

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è l'unica rivista mensile a diffusione nazionale interamente dedicata allo "sport del 21° secolo": il soft air, gioco di squadra che riunisce in sé le discipline del combattimento a fuoco simulato.

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